Il mare si ingrossava sempre di più e i tuoni facevano tremare la terra. La nave solcava talmente tanto le alte onde che gli uomini erano costretti a sorreggersi a qualcosa di stabile per non cadere in mare. Jack faceva di tutto per governare la nave, ma ormai il timone era diventato incontrollabile. Inoltre aveva notato che gli uomini alle scotte avevano difficoltà nelle manovre e aveva pensato c...
he la sua presenza sarebbe stata utile, visto che era uno dei più forti; quindi lasciò il posto al secondo ufficiale e si affrettò a raggiungere i compagni, afferrando una fune e tirando con tutta la forza che aveva, i muscoli contratti e le vene gonfie per lo sforzo.
Quando il signor Nolan avvistò un’onda terrificante, alta più di tutte le altre e impossibile da evitare, gridò a tutti di correre ai ripari. L’onda si abbatté sulla nave con impeto, sommergendo gli uomini e spazzando via ogni cosa. Molti dei pirati a prua furono scaraventati a poppa; altri sbatterono contro il parapetto.
Sul pennone l’impatto fu maggiore. Gli uomini si tennero stretti al sartiame, stringendo i denti e aspettando che tutto finisse. Mila abbracciò la varea, ma a causa dell’urto questa cedette. William l’afferrò in tempo per una mano e la ragazza ondeggiò pericolosamente nel vuoto. Sentiva che la presa del compagno stava cedendo: le loro dita erano troppo bagnate. Alzò lo sguardo su William e lesse il terrore nei suoi occhi. Un attimo dopo scivolò e cadde in acqua.
(La vendetta dei pirati) www.emanuelaruggeri.alterv ista.org
Quando il signor Nolan avvistò un’onda terrificante, alta più di tutte le altre e impossibile da evitare, gridò a tutti di correre ai ripari. L’onda si abbatté sulla nave con impeto, sommergendo gli uomini e spazzando via ogni cosa. Molti dei pirati a prua furono scaraventati a poppa; altri sbatterono contro il parapetto.
Sul pennone l’impatto fu maggiore. Gli uomini si tennero stretti al sartiame, stringendo i denti e aspettando che tutto finisse. Mila abbracciò la varea, ma a causa dell’urto questa cedette. William l’afferrò in tempo per una mano e la ragazza ondeggiò pericolosamente nel vuoto. Sentiva che la presa del compagno stava cedendo: le loro dita erano troppo bagnate. Alzò lo sguardo su William e lesse il terrore nei suoi occhi. Un attimo dopo scivolò e cadde in acqua.
(La vendetta dei pirati) www.emanuelaruggeri.alterv
Nessun commento:
Posta un commento